#AMBIENTE #PUGLIA #MODUGNO #RIFIUTI #ARO/BA2, M5S DENUNCIA SOVRABBONDANZA IMPIANTI: ALLORA COSA C’E’ DIETRO LA COSTRUZIONE DI NUOVE STRUTTURE?.

#AMBIENTE #TERSAN #PUZZE PERCHÉ I CITTADINI DI MODUGNO DEVONO ANCORA SUBIRE IL DISAGIO DELLE EMISSIONI ODORIGENE?

Finalmente si scopre il vaso di Pandora e per quanto riguarda la quantità di conferimento della frazione organica dei comuni pugliesi, punto cardine per la chiusura del ciclo della raccolta differenziata; questione assai allarmante per il Presidente della Regione Michele Emiliano e l’assessore di Modugno Luciano Incoronata Maria (Politiche ambientali. Ecologia. Salute pubblica) in quanto a loro dire le strutture esistenti sul territorio pugliese non sono in grado di smaltire i rifiuti organici.

Grazie ad una semplice interrogazione dei Consiglieri Regionali del M5S portata in consiglio all’attenzione dell’assessore all’ambiente Domenico Santorsola abbiamo una visione più chiara sulle quantità da smaltire della frazione organica.

L’assessore Domenico Santorsola dichiara che in Puglia abbiamo una sovrabbondanza di impianti per il trattamento di rifiuti organici: infatti abbiamo impianti che possono trattare 560.000 t/annue a fronte di un conferimento di sole 159.000 t/annue, meno del 30%.

Quindi il M5S regionale e modugnese si chiede: perché in tutta la Regione esistono richieste e progetti per la realizzazione di nuovi impianti di compostaggio? Che senso può avere? Il triste sospetto è che qualcuno pensi di portare in Puglia anche i rifiuti provenienti da altre regioni, se cosi fosse il Movimento 5 Stelle si batterà fin da ora informando e chiamando i cittadini a difendere il nostro territorio.

Abbiamo evidenziato il nostro disappunto, motivandolo, per l’azienda Daneco, progetto che i sindaci dell’Aro/Ba2 volevano portare a compimento trasformandola in un’azienda di compostaggio momentanea attingendo a soldi pubblici.

Abbiamo evidenziato il nostro disappunto per la realizzazione dell’azienda di compostaggio Prometeo 2000 abbiamo già  pronte due interrogazioni: una parlamentare a firma del deputato bitontino M5S Francesco Cariello ed una regionale. A breve inoltre depositeremo le carte in nostro possesso in procura. Queste azioni sono dettate dal fatto che:

1) Chiediamo che venga accertata la regolarità dei permessi dal momento che il sito sorge su un’area di interesse comunitario e addirittura vicino ad una polveriera

2) Non è chiaro neanche se siano state rispettate le distanze dal centro abitato di Mellitto, che non può essere assolutamente paragonabile a case sparse

3) Una conferenza di servizi poco chiara ed il progetto è stato consegnato il giorno stesso della conferenza di servizi, a coloro che dovevano esaminarlo e fornire un parere

Abbiamo evidenziato il nostro disappunto per il grande disagio delle emissioni odorigene nella città di Modugno, ormai martoriata da quasi 30 anni. Il M5S Modugno ha aperto una petizione chiedendo di contrastare le puzze e tutte le altre forme di inquinamento che stanno causando disagio alla popolazione e possono comportare rischi alla salute. Finalmente arriva dalla Regione Puglia in data 13/04/2016, in specifico dal Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, Sezione Rischio Industriale servizio AIA, una notifica che sospende l’attività di Tersan, ai sensi dell’art. 29 comma 9 lettera b del D.lgs 152/06, per la durata di giorni 30. Ma che comunque non è stata resa esecutiva in quanto sarebbero stati proprio i sindaci a chiedere alla Regione di fare un passo indietro visto che la sospensione sarebbe dovuta partire dal 18 aprile.

Si legge nella notifica della Regione che Tersan non rispetta la prescrizione AIA di 300 unità odorimetriche per metro cubo. L’impianto di Tersan a Modugno viene detto nella nota è l’impianto di compostaggio più grande d’Italia con le sue 600 tonnellate di capacità di trattamento al giorno, unico in Puglia per volumi e bacino di riferimento.

Quindi in sostanza chiediamo all’assessore all’ambiente di Modugno Luciano Incoronata Maria, al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e all’assessore regionale all’ambiente Domenico Santorsola di RENDERE IMMEDIATAMENTE esecutiva l’ordinanza emanata dagli organi competenti della Regione Puglia , tra cui l’AIA, in cui si sospende per 30 giorni l’attività della Tersan, in modo tale da costringere i comuni limitrofi a conferire l’umido anche in altre aziende che lavorano il compost, in modo tale da diminuire la quantità di frazione organica conferita a Tersan e privarla del monopolio che attualmente esercita per quanto riguarda i costi di conferimento. Chiediamo che si imponga con tutti i mezzi necessari a Tersan di far rispettare le prescrizioni sulle emissioni odorigene imposte dall’AIA e quindi dal dirigente Giuseppe Maestri, perché per il rilascio dell’Aia, avvenuto il 7 agosto 2015, è stato imposto dalla Regione, si spiega nel provvedimento dirigenziale, il rispetto del limite di concentrazione di odori di 300 ouE per metro cubo, mentre dal monitoraggio delle emissioni trasmesso da Tersan stessa il 3 febbraio scorso la concentrazione di odore misurata in 1812 ouE al metro cubo.

Ricordiamo inoltre che il M5S ha messo a punto un progetto per la riduzione dei rifiuti e il loro smaltimento che si chiama Verso un’Economia Circolare a Rifiuti Zero.

In sintesi vengono individuate soluzioni per prevenire a monte la produzione del rifiuto (es. compostaggio), ampliare la durata di vita dei prodotti (es. centri del riuso) ed incentivare processi di produzione con meno sprechi, dall’altro, si mira ad orientare le scelte dei consumatori verso prodotti e servizi che generano meno rifiuti. Anche la nuova proposta di Direttiva in materia di rifiuti va nella direzione di garantire l’aumento dei rifiuti urbani riciclati e la diminuzione di quelli conferiti in discarica; migliorare la quantità e la qualità della differenziata, investendo su metodi di raccolta differenziata integrati con la tariffazione puntuale; prevedere incentivi di natura economica e/o fiscale per le imprese che dimostrino di investire sull’utilizzo di materiali o sostanze biodegradabili, limitando al minimo l’uso di imballaggi e il packaging dei prodotti; promuovere misure semplici, ma di vasto impatto, quali il vuoto a rendere, il compostaggio, l’uso di imballaggi compostabili per gli alimenti; sviluppare un elenco di buone pratiche relative ai sottoprodotti, agevolando lo sviluppo di un mercato degli stessi; estendere l’utilizzo dell’impronta ecologica dei prodotti e dei processi.


RIFIUTI, PROMETEO 2000. M5S PORTA LE CARTE IN PROCURA E SUL TAVOLO DEL GOVERNO: VOGLIAMO VEDERCI CHIARO

Sul caso del centro di compostaggio Prometeo2000 vogliamo vederci chiaro, abbiamo già  pronte due interrogazioni: una parlamentare a firma del deputato bitontino M5S Francesco Cariello ed una regionale. A breve inoltre depositeremo le carte in nostro possesso in procura. Vogliamo fare chiarezza su una vicenda dai contorni fin troppo opachi che mette a rischio, come al solito, il nostro ambiente lo annunciano i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Puglia Antonella Laricchia e Mario Conca. Nel mirino dei cinquestelle le procedure poco chiare attraverso le quali si sono tenuti i processi decisionali: Chiediamo che venga accertata la regolarità dei permessi dal momento che il sito sorge su un’area di interesse comunitario e addirittura vicino ad una polveriera. Non è chiaro neanche se siano state rispettate le distanze dal centro abitato di Mellitto, che non può essere assolutamente paragonabile a case sparse

A insospettire ulteriormente i pentastellati ci sarebbe la conferenza di servizi finalizzata ad ottenere delle osservazioni preliminari sul progetto: Il progetto è stato consegnato il giorno stesso della conferenza di servizi, a coloro che dovevano esaminarlo e fornire un parere. Tuttavia, nonostante su nostra precisa richiesta, sia il comune che l’azienda abbiano manifestato la loro chiara disponibilità a ripeterla, ci siamo scontrati contro l’opposizione di alcuni uffici regionali a cui spetterebbe il compito di riconvocarla, secondo i quali la nostra richiesta non può essere accolta.
Risposta che, fanno sapere i cinquestelle, sarà anch’essa oggetto dell’esposto in procura: Dal momento che il relatore del progetto Prometeo2000 è proprio un ex dipendente della Regione Puglia, ci auguriamo non si stia cercando di proteggere gli interessi di qualcuno a danno della collettività. Ma questo lo lasceremo appurare dagli inquirenti.

Fonti:


RIFIUTI, M5S DENUNCIA SOVRABBONDANZA IMPIANTI: ALLORA COSA C’E’ DIETRO LA COSTRUZIONE DI NUOVE STRUTTURE

Ora che abbiamo la conferma ufficiale dall’assessorato non ci sono più scuse: è necessario fermare la costruzione di megaimpianti di compostaggio subito, a meno che non si sia deciso in qualche segreta stanza, di trasformare la nostra regione nella pattumiera d’Italia, lo dichiara il capogruppo M5S Antonio Trevisi commentando la risposta ricevuta questa mattina dall’assessore all’Ambiente Domenico Santorsola, ad una interrogazione in merito allo stato di funzionamento della frazione organica dei rifiuti in Regione Puglia ed i dati ricevuti questa mattina dall’assessore Santorsola, confermano che in Puglia abbiamo una sovrabbondanza di impianti per il trattamento di rifiuti organici: infatti abbiamo impianti che possono trattare 560.000 t/annue a fronte di un conferimento di sole 159.000 t/annue, meno del 30%. A questo punto ci chiediamo: perché in tutta la Regione esistono richieste e progetti per la realizzazione di nuovi impianti di compostaggio? Che senso può avere? Il triste sospetto è che qualcuno pensi di portare in Puglia anche i rifiuti provenienti da altre regioni, se cosi fosse il Movimento 5 Stelle si batterà fin da ora informando e chiamando i cittadini a difendere il nostro territorio.

Il consigliere salentino ricorda ad esempio il progetto della centrale a Biometano di Monteroni (LE) mentre i consiglieri M5S Antonella Laricchia e Mario Conca fanno riferimento al progetto del centro di compostaggio Prometeo 2000: Questa è l’ennesima conferma del fatto che anche il progetto della famosa “astronave” di Grumo Appula, per il quale proprio domani è previsto un ennesimo incontro, non ha assolutamente senso.

Solo la settimana scorsa, ricordano i pentastellati, il Movimento 5 Stelle ha presentato la proposta di legge Verso un’economia circolare a Rifiuti zero per la gestione virtuosa del ciclo dei rifiuti. I pentastellati ribadiscono la necessità di iniziare a puntare, non più su megaimpianti dannosi per la salute e per il territorio, ma sul compostaggio domestico e di quartiere e sulla raccolta differenziata con tariffe premianti e sconti in bolletta per i cittadini, secondo il principio di: chi meno inquina meno paga.

I dati che abbiamo ricevuto questa mattina, concludono i cinquestelle, invece ci confermano che c’è ancora chi intende speculare sulla nostra terra e sulla nostra salute. Noi del M5S diciamo: STOP ai megaimpianti industriali che arricchiscono pochi e danneggiano tutti e si ad una gestione virtuosa dei rifiuti, che possono diventare davvero una opportunità economica e occupazionale se gestiti in maniera adeguata come previsto dalla nostra proposta

Fonti:


Interrogazione M5S al Consiglio Regionale su Prometeo2000

Risposta Regione Puglia, interrogazione su utilità nuovi impianti compostaggio


Documenti, Interviste e dichiarazioni
(caricati in ordine cronologico dal più vecchio)



PROCEDURA COORDINATA AIA/VIA

DETERMINA SEZIONE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI 3 17 1 2018

 



Proposta di Legge Regionale del M5S:
Verso un’economia circolare a rifiuti zero

Vers. aggiornata Economia circolare a rifiuti zero consiglio regionale della Puglia

 


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