Durante la festa patronale a Modugno, abbiamo vissuto un evento straordinario, che ha colpito la nostra città, non solo dal punto di vista meteorologico e amministrativo, ma anche dal lato sociale e morale. Eravamo nel cuore del paese per trascorrere un momento spensierato. Quando la pioggia ha iniziato a cadere, dapprima leggera e poi in maniera sempre più intensa accompagnata da un forte vento, ci siamo rifugiati sotto i balconi del “grattacielo.”

Abbiamo deciso di registrare un video per documentare la tempesta, ma mai avremmo immaginato ciò che avremmo catturato. La situazione è peggiorata rapidamente, e ci siamo trovati a testimoniare gli ambulanti in grande difficoltà, con la loro merce che veniva spazzata via dal vento. Abbiamo cercato di aiutarli, esponendoci al maltempo incondizionatamente. Siamo rimasti completamente fradici, con gli occhiali appannati e bagnati, rendendo difficile la visione.

Purtroppo, abbiamo dovuto affrontare feroci critiche sui social da parte di individui che non erano presenti ma che hanno giudicato le nostre azioni. Vorremmo rispondere a ognuno di loro, ma con il grande numero di commenti e condivisioni del video, diventa praticamente impossibile farlo. Quindi abbiamo scelto di spiegare l’accaduto qui sul nostro sito.

Il gazebo in alluminio (che erroneamente abbiamo chiamato ombrello) si è rotto prima che potessimo avvicinarci agli ambulanti. Anche se avessimo potuto liberare le nostre mani, non avremmo potuto fare molto di più, poiché il gazebo era danneggiato e sarebbe volato via se lo avessimo abbandonato. Inoltre, non eravamo in grado di aiutare l’ambulante in difficoltà dall’altra parte della strada, poiché dovevamo trattenere saldamente il gazebo.

Rivolgendoci a coloro che ci hanno criticato per aver continuato a filmare, desideriamo spiegare che anche se avessimo smesso di registrare per liberare entrambe le mani, non avremmo potuto apportare un contributo significativamente diverso rispetto a quanto abbiamo già fatto. Invitiamo coloro che formulano critiche a riflettere sul perché molte altre persone sotto i balconi, non catturate nel video, non abbiano esteso una mano per fornire assistenza. Inoltre, è legittimo interrogarsi sulla presenza delle autorità preposte alla sicurezza dei cittadini, che erano virtualmente assenti sia nel centro città che al luna park.

Speriamo che il nostro video possa essere d’ispirazione per gli ambulanti, spingendoli a cercare un supporto concreto da parte di chi ha insistito affinché la festa si svolgesse nonostante l’allerta meteo.

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