La connettività Wireless è uno degli argomenti di maggior attenzione, che vede ambientalisti, medici e cittadini, spesso contrapposti a tutti coloro che la ritengono utile, proficua ed in certi casi necessaria, ma rei di sostenere una tecnologia dannosa per la salute.
Ovviamente nel tempo la soglia di attenzione è aumentata proporzionalmente con l’evoluzione delle tecnologie utilizzate e con l’aumento della velocità di scambio dati.

Siamo partiti dalla rete fissa con i 56K, ISDN, DSL, ADLS2, ADLS+, arrivando all’attuale FIBRA OTTICA e proseguendo fino al progetto OPEN FIBER per la prossima BANDA LARGA.
Invece per quanto riguarda rete mobile, tutto inizia dalla rete 1G TACS (ETACS), per poi passare alla rete 2G GSM con la nascita degli SMS, poi la rete 2.5G con il GPRS, con la nascita dell’invio dei pacchetti di dati e gli MMS, ma è con la rete 3G UMTS che le connessioni iniziano ad occupare frequenze più elevate, poi la 3G LTE con l’aumento della velocità di download, la rete 4G che incrementa oltre alla velocità soprattutto la latenza di risposta tra comando ed esecuzione, il 4.5G che incrementa ulteriormente la velocità di download, fino ad arrivare all’attuale e molto criticato 5G che, per qualità di velocità, latenza e affidabilità fa da trampolino di lancio per IOT Internet of Things (l’internet delle cose). La sua caratteristica principale è l’adattamento al cambio di rete nella misura di 5 millisecondi.

Sul 5G in molti hanno protestato, spiegando le proprie ragioni (avvallate spesso da studi scientifici) sui rischi sanitari, e sul probabile inquinamento elettromagnetico da onde radio, altri hanno ribadito che la tecnologia fosse una evoluzione di onde elettromagnetiche già ampiamente utilizzate e quindi non necessariamente nocive come denunciato.
Il principio di precauzione è ovviamente quello che è stato chiesto a gran voce da molti, ossia chiedere di approfondire meglio i possibili danni nocivi prima di attivare queste tecnologie, ma in contrapposizione ci sono state, in questi mesi, pressioni opposte con accordi e sperimentazioni governative sulla partenza della tecnologia 5G.
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Non condanniamo ne chi ha deciso di attuare il principio di precauzione, ma neanche chi ribadisce che le frequenze “dannose” non sono tutte utilizzate e che anzi nel complesso, molte frequenze sarebbero meno dannose del 4G.
Per cui come gruppo di attivisti e come associazione “Modugno A 5 Stelle” non avendo le competenze necessarie e per decidere, ci siamo fatti una nostra idea, abbiamo suggerito al nostro Comune di ottenere dei fondi europei (WiFi4EU) per creare zone WiFi free per i cittadini, ma a parte questo, in questi mesi abbiamo preferito parlare poco dell’argomento.
Però non siamo rimasti alla finestra ad osservare coloro che essendo sicuri di avere la verità in tasca, cercavano di IMPORRE una o l’altra RAGIONE, noi invece abbiamo valutato ed approfondito altre alternative meno “invasive”.

Stiamo parlando del probabile futuro della connettività wireless, ossia della tecnologia Li-Fi (Light Fidelity) che non sfrutta le ONDE RADIO come il Wi-Fi, ma invece utilizza la luce trasmessa da lampade LED a velocità molto più alte e quindi SENZA EMISSIONI NOCIVE e SENZA ELETTROMAGNETISMO.

Eravamo talmente sicuri della bontà e dell’efficienza di questa tecnologia che oltre 1 anno fa l’avevamo inserita (come potete vedere) anche nel nostro programma elettorale per le amministrative del Comune di Modugno.
Siamo ovviamente molto felici di vedere che a Roma, il Sindaco Virginia Raggi la utilizzerà, seppur per ora in maniera sperimentale, a conferma che la tecnologia è valida e noi ci avevamo visto giusto.

Per fermare / limitare sostanze o tecnologie potenzialmente dannose, oltre ad un pacifico dissenso, supportato obbligatoriamente da documenti, bisogna proporre delle alternative valide… è questo che fa la differenza!
Chi voleva sapere come la pensavamo a riguardo del 5G, ora ha la sua risposta.

PS abbiamo volutamente evitato di parlare di alcune fantasiose teorie complottiste CONTRO il 5G (ad esempio interazione con i vaccini contenenti mercurio), o dei vantaggi a FAVORE del 5G (ad esempio chirurgia robotica), perchè sicuramente non saremmo riusciti a rimanere imparziali e non sarebbe bastato questo articolo per affrontare l’argomento, e soprattutto avremmo distolto l’attenzione dal tema Li Fi.

Associazione MODUGNO A 5 STELLE

 

Dettaglio del nostro programma con riferimento al LI.FI

Programma elettorale M5S Modugno

 


 

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